Edilizia scolastica e finanziamenti, il sindaco Bianchino scrive a Renzi per sollecitare una accelerazione dei tempi legati alla messa a disposizione dei comuni delle risorse per gli interventi. “Le scrrivo, si legge nella nota, perchè le nostre scuole non hanno ancora ricevuto quanto stabilito rispetto a decreti ed a progetti giudicati coerenti. Attendiamo ancora di poter disporre dei fondi per aver ristrutturato le aule o ancora attendiamo di poterlo fare, il decreto legislativo numero sessantanove, lo scorrimento del decreto del fare, i programmi del Miur per noi sono ancora lontani. Ora il decreto mutui sarebbe per noi più che importante cemento per quella solida alleanza che nella scuola trova la sua sintesi più alta. Allo stato la nostra amministrazione regionale non ha ancora stabilito modalità e criteri di candidatura. Noi riteniamo che vada assicurata la priorità ai progetti segnalati e già rientranti nell'elenco trasmesso dal Ministero alla Regione, lasciando integra la possibilità di partecipare all'avviso pubblico regionale per le altre proposte progettuali”. “Gli edifici scolastici sicuri, efficienti, ristrutturati, belli ci consentirebbero di accorciare le distanze che si creano, enormi, ad ogni crollo, ogni frana, ogni strada dissestata da anni che i nostri concittadini, in particolari i più giovani, percepiscono come la loro unica realtà, la loro scuola, il loro territorio, il loro comune come una 'periferia del mondo'”
Giuseppe Aufiero