Vallo Lauro, i sindaci dicono sì alle funzioni associate

All'unanimità approvata anche la richiesta di risorse alla Prefettura per la videosorveglianza

Marzano di Nola.  

Servizi associati e sicurezza del territorio, due importantissimi provvedimenti sono stati adottati dall'Unione dei Comuni del Vallo Lauro. Riunitosi ieri sera nella sala consiliare del Comune di Marzano, il Consiglio dell'Unione ha deliberato all'unanimità l'avvio della gestione associata di servizi e funzioni che, in caso di finanziamento nel 2016, andranno finalmente a regime con la previsione di un trasferimento di dipendenti dai singoli municipi all'organismo sovracomunale. Sono 5 le funzioni che saranno gestite in forma associata: catasto, statistica, pianificazione urbanistica, protezione civile e trasporto pubblico. Non vi rientrano le politiche sociali poiché sono già gestite in forma associata attraverso l'Ambito A6

«L'adesione alla convenzione sulle funzioni associate - spiega il presidente dell'Unione, Trifone Greco - rappresenta un obiettivo al quale lavoriamo da quasi un anno. Ancora una volta, i sindaci del Vallo hanno mostrato una forte sintonia sulla programmazione per il futuro dei territori, operando delle scelte in un clima di collaborazione ed entusiasmo. Abbiamo deciso, inoltre, di allargare il discorso al Consiglio dell'Unione per rendere partecipi anche le minoranza. Il prossimo passo sarà la creazione della stazione unica appaltante».

Il Consiglio dell'Unione ha discusso ampiamente anche della vicenda della Commissione Antimafia. «A prescindere dalle conclusioni a cui i membri della Commissione sono giunti - prosegue Greco - i sindaci del Vallo Lauro intendono rafforzare la propria figura istituzionale ribadendo di essere sempre in prima linea come sentinelle di legalità e trasparenza. E' da tale assunto che parte la nostra richiesta alla Prefettura cui chiediamo risorse per la realizzazione di progetti di videosorveglianza territoriale in grado di ridurre le distanze tra le amministrazioni e la società civile, rappresentando un ottimo deterrente contro la recrudescenza dei fenomeni criminali».

 

Rocco Fatibene