"L’accorpamento ad Avellino delle dirigenze scolastiche degli istituti superiori di Montoro e Solofra causa
gravi danni agli studenti e alle famiglie. Non si hanno notizie del ricorso al Tar che i Comuni di Montoro e
Solofra si sono impegnati a presentare contro la decisione della dirigenza scolastica regionale".
E' la presa di posizione del gruppo territoriale M5S Montoro
"L’accorpamento della dirigenza scolastica delle scuole superiori tecnico commerciale e indirizzo tecnico
scientifico industriale a Montoro e Solofra, a seguito della L.R. 11 del 2024, porterà gravi problemi per le
famiglie e gli studenti del territorio.
Le due scuole superiori tecnico commerciale di Solofra e Montoro dipendono dalla dirigenza scolastica
Avellinese dell’Istituto Amabile). L’istituto tecnico conciario di Solofra e il Liceo de Capraris di Solofra
dipendono dalla dirigenza scolastica del liceo De Capraris di Atripalda. L’Istituto Alberghiero di Montoro
dipende dalla dirigenza scolastica dell’Istituto Alberghiero Rossi Doria di Avellino).
L’8 febbraio 2024 un protocollo di intesa tra i comuni di Solofra e Montoro ha stabilito di avanzare ricorso al Tar contro la decisione regionale. Il comune di Solofra ha adottato il protocollo con delibera di giunta 40 del 11 marzo 2024, Montoro con delibera di giunta 46 del 22 marzo 2024. Non si conosce il nome del legale incaricato e tanto meno dell’esito del ricorso.
Ricordiamo che il Comune di Sapri (Sa) ha incardinato medesimo ricorso al Tar con esito a favore del
Comune, come richiamato nell’interrogazione alla Giunta Regionale della Campania dal consigliere M5S
Michele Cammarano.
La perdita dell’autonomia e della dirigenza scolastica ha gravi effetti a medio e lungo termine, come
l’assenza di progettazione e di manutenzione straordinaria e di interventi di manutenzione ordinaria dei
plessi scolastici. Ciò comporterà anche l’assenza di progettazione didattica ad indirizzo specifico al fine di
rispondere alle richieste del mercato del lavoro. Infine viene meno un organo di interlocuzione sul
territorio tra famiglie degli studenti e l’istituzione scolastica, (a cominciare dalle esigenze degli studenti con
fragilità psico-fisica o economica)".