Azione Ariano: "Ennesima mortificazione del ruolo del consiglio comunale"

"La crisi aperta dal partito del sindaco certifica l’insoddisfazione diffusa tra gli elettori"

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La nota

Ariano Irpino.  

"La rotazione continua: Michela Cardinale, Lucia Monaco, Veronica Tarantino, il vicesindaco Carmine Grasso, Antonio Ninfadoro e in ultimo  Maria Elena De Gruttola. Ben sei sostituzioni in alcuni casi di esponenti più votati di tre dei quattro partiti della maggioranza a sostegno di Franza." E' quanto scrive in una nota il gruppo politico Azione Ariano Irpino, all'indomani delle dimissioni dell'assessore Maria Elena De Gruttola.

"In tutto questo, non c’è mai stata una dichiarazione chiarificatrice che ne spiegasse francamente le motivazioni. Inoltre, il comunicato diffuso a mezzo stampa dal partito socialista, lo stesso dove milita il sindaco, ha rimarcato la crisi politica confermata anche dalla distanza dalla maggioranza manifestata dai consiglieri Giuseppe Albanese e Roberto Cardinale.

È sempre più evidente la mortificazione del ruolo del consiglio comunale ormai ridotto a mero luogo di ratifica di decisioni adottate altrove tanto - aggiungiamo - che non si ha nemmeno il coraggio di effettuare la diretta streaming delle sedute consiliari per via della povertà oggettiva del dibattito.

La crisi aperta proprio dal partito del sindaco - prosegue la nota - certifica l’insoddisfazione diffusa tra gli elettori di questa amministrazione.

Le continue fibrillazioni fra i partiti della maggioranza hanno portato ingenti e numerosi danni ai cittadini arianesi, tra cui il conclamato fallimento del Pnrr le cui linee di azione non sono mai state discusse con la città e con le sue parti politiche sindacali e sociali.

Alla luce di tutto questo, ribadendo la distanza siderale dalla gestione di questi tre anni e mezzo, si auspica un dibattito franco e sollecito in consiglio comunale perché la città sappia se esistono ancora le condizioni perché si vada avanti con risolutezza o se questo calvario debba continuare con grave danno per i cittadini."