Solennità di San Liberatore, Vescovo, Martire e compatrono della città di Ariano Irpino. Dopo i festeggiamenti conclusisi ieri in onore della Madonna di Fatima nel piano di zona, ecco un altro momento forte di fede popolare. Da stamane all'alba sono iniziate le celebrazioni che si concluderanno alle 19 con la presenza del vescovo Sergio Melillo.
Una ricorrenza anche qui come a Cardito ostacolata dal maltempo che sta imperversando da alcuni giorni.
Qui in modo particolare, da secoli viene raggiunto a piedi nel giorno di San Liberatore il Santuario a lui dedicato, ma quest'anno la pioggia ha impedito tutto ciò.
Un santo molto amato dagli arianesi per le continue grazie ricevute.
La tradizione secolare lo presenta come Vescovo e Martire, le testimonianze storiche ed artistiche, attestano quanto sia radicato il culto del Santo nella vita quotidiana dei fedeli. “San Liberatore scrisse P. Bargellini, è uno di quei santi martiri di cui è più agevole tracciare la storia e la geografia della devozione, che non la storia della vita e della morte.”
Il santo è raffigurato in abili pontificali vescovili con la mano destra in atto di benedire e nella sinistra il pastorale e il libro della sacra scrittura.