L'Info point da struttura di promozione a causa di degrado

Accade a Solofra. Il cantiere fermo da mesi è diventato preda dei vandali

Solofra.  

Il cantiere per la realizzazione di un info-point in località Scorza a Solofra abbandonato all'incuria ed alle incursioni dei vandali. Era il mese di febbraio quando scattò lo stop ai lavori. Due lavoratori di una ditta subappaltatrice, a seguito di un controllo effettuato dai carabinieri della stazione cittadina, non risultarono essere in regola con la normativa sul lavoro. I lavori si fermarono. E si fermarono anche perchè furono avviati anche dei controlli sulle autorizzazioni per la realizzazione dell'intervento. Ed anche qui qualche grattacapo è arrivato. Manca l'autorizzazione paesaggistica necessaria per un intervento che interessa in un'area boschiva, a ridosso di un piccolo torrente. Ma che soprattutto si trova a ridosso del parco dei Monti Picentini. Il comune di Solofra si è attivato per cercare di superare la situazione di stallo e far ripartire i lavori. Fatto sta, però, che da febbraio ad oggi l'unica attività che è possibile cogliere nel cantiere dell'info-point di località Scorza è quella dei vandali. La cartellonistica che indica i dati dell'intervento è stata prima imbrattata con verice spray, poi danneggiata ed infine divelta e sistemata vicino ad una delle strutture dell'info-point. Della rete che delimitava l'area del cantiere non vi è più alcuna traccia e questo fa si che la zona sia aperta a quanti voglliono "curiosare" o danneggiare. E di danni, anche se fortunatamente di poca entità, già se ne incominciano ad intravedere. Danneggiata la pavimentazione in mattoncini come pure è stato rimossa parte della copertura in pietra che era stata sistemata sulle panchine che avrebbero dovuto fare da arredo per l'area antistante la struttura ricettiva. Quanto a cavi, condotte e simili: tutto è esposto alla mercè di chiunque. E pensare che la finalità del progetto era quella di realizzare "un’infrastruttura ricreativa per favorire l’accessibilità e la fruibilità dell’area della Scorza e l’accesso al sentiero della Madonna della Pietra”. Un intervento da € .54.449,20 che sarebbero dovuti servire per un infopoint per la promozione turistica e la divulgazione delle risorse del territorio. La struttura doveva costituire il punto d’accesso al sentiero della Madonna della Pietra. Ed era prevista un hotspot wi-fi. Insomma, in una parola, doveva servire a fare della località Scorza un punto di richiamo per quanti voogliono avvicinarsi alla natura. Ed invece quel cantiere fermo al palo non fa altro che aumentare lo stato di degrado di una zona che troppe volte in passato è balzata agli onori della cronaca per le incursioni dei vandali e per il degrado.

Giuseppe Aufiero