Stroncato da un malore a 58 anni. Addio a Italo Minetti, il gigante buono

Il cordoglio dei sindaci di Monteforte e Mercogliano e dei colleghi di Irpiniambiente

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Monteforte Irpino.  

Dolore e cordoglio in Irpinia per la morte di Italo Minetti, dipendente di Irpiniambiente residente a Monteforte Irpino. La notizia del suo decesso ha rapidamente fatto il giro di Avellino e provincia, lasciando amici e parenti nello sconforto più profondo. Ieri, come ogni mattina, il gigante buono, come qualcuno lo chiamava affettuosamente, era pronto per recarsi a lavoro. Il suo cuore si è fermato improvvisamente, prima che Italo uscisse di casa per recarsi al lavoro. Inutili sono risultati i tentativi di rianimarlo, di strapparlo alla morte. Per Italo Minetti si sono rivelati inutili i soccorsi, arrivati tempestivi sul posto. «La nostra comunità non poteva avere un risveglio peggiore. Ci ha lasciati  Italo Minetti, caro amico di noi tutti, persona perbene, apprezzata non solo dagli abitanti del suo quartiere, il "Tuoro", ma da tutti i concittadini che avevano avuto il piacere di conoscerlo.
Una persona che ricorderemo per l'altruismo, la simpatia, la disponibilità: chi lo ha conosciuto di persona sa bene che Italo mancherà a noi tutti perchè insostituibile era il suo saper essere persona gentile e amico sincero, sempre pronto a dare una mano a chi ne sentisse il bisogno.
L'amministrazione Comunale porge le più sentite condoglianze a tutta la famiglia Minetti». Con un commovente post il sindaco Costantino GIordano ricorda l'amico di tutti, il gigante buono che tanto amava andare in bici.MInetti aveva solo 58 anni, lascia la moglie, due figli e gli adorati nipotini.
Per Vittorio D’Alessio, sindaco di Mercogliano, il comune presso cui svolgeva il suo servizio, Minetti era Un uomo per bene, semplice, dedito al suo lavoro e disponibile sempre e con ineguagliabile passione a servire il territorio. Mi mancheranno molto la sua cordialità e i messaggi con i quali mi rendeva partecipe, quasi quotidianamente, delle sue attività e del suo impegno per la pulizia ed il decoro della città. Che la terra ti sia lieve, caro Italo».