A Lioni si presenta il libro di "Con gli occhi di Milena"

L'Irpinia, andata e ritorno sui binari del '900

Una ferrovia ultracentenaria lega indissolubilmente eventi storici e amori, successi e tragedie, partenze e ritorni...

Lioni.  

"Con gli occhi di Milena. L'Irpinia, andata e ritorno sui binari del '900". Domani domenica 10 novembre, a Lioni la presentazione del libro che ripercorre la storia della famiglia Buonassisi-Scudieri e della comunità lionese. 

Per l'occasione sarà presente l'imprenditore Paolo Scudieri, cittadino onorario di Lioni, molto amato dalla comunità per le sue grandi doti umane. L'appuntamento è alle ore 16.30, presso la sala consiliare del Comune.

Il libro, (Delta 3 edizioni), è una sorta di viaggio nel tempo attraverso i ricordi della signora Milena Buonassisi, madre di Paolo, che ha affidato emozioni e riflessioni all'attenta giornalista Paola Liloia. 

Interverranno: Yuri Gioino (sindaco di Lioni), don Tarcisio Gambalonga (parroco di Lioni), Silvio Sallicandro (editore), Fausta Palmieri (insegnante), Paolo Scudieri (imprenditore), Rosetta D’Amelio (presidente del Consiglio regionale della Campania), Paola Liloia (autrice del libro). Modera il giornalista e direttore di Otto Channel Canale 696 Tv Pierluigi Melillo.  

Sarà presente in sala la signora Milena Buonassisi. I proventi della vendita del libro saranno interamente devoluti ad attività dedicate a persone con disabilità. 

"La dolcezza dei ricordi della signora Milena Buonassisi in Scudieri, il suo sguardo fiero, costituiscono la scintilla per un’intervista che ripercorre un secolo, il ‘900, e la storia di due famiglie di imprenditori.
Il Sud e l’Irpinia, una provincia con i suoi paesaggi e le sue trasformazioni urbanistiche e sociali, fungono da sfondo silenzioso al fluire del tempo. E una ferrovia ultracentenaria lega indissolubilmente eventi storici e amori, successi e tragedie, partenze e ritorni. Il tutto confluisce in un racconto biografico su due piani temporali, che tende costantemente verso un futuro possibile. La signora Milena è custode della memoria familiare e con essa della memoria dei luoghi: perché la grande Storia è figlia di tante piccole storie."

A seguire, dopo la presentazione del libro, è previsto uno spettacolo del ragazzi "In Super Abili del centro di integrazione "Giada".