Ci sono ancora posti disponibili per partecipare a “Grotta Gio”, il progetto laboratoriale nell’ambito delle politiche giovanili finanziato attraverso l’Azione “Benessere giovani organizziamoci”, Por Fse Campania 2014-2020.
Da qui il Comune di Grottaminarda ha lanciato un nuovo avviso di selezione con scadenza al 20 gennaio 2019. Le attività dei tre laboratori saranno dedicate ai Neet, ossia quei giovani che né studiano né lavorano. Si tratta di un’occasione interessante, a costo zero per questi giovani tra i 16 ed i 35 anni, non solo per acquisire competenze, ma anche per scoprire con l’aiuto di esperti, le proprie potenzialità.
Tra i requisiti necessari per partecipare, l’essere residente nella Regione Campania; essere giovani Neet (Not in Education, Employment or Training) ossia non occupati o inoccupati, non inseriti in un percorso di istruzione o formazione, non iscritti ad un regolare corso di studi o di formazione; inoltre non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso.
Mentre non possono presentare domanda coloro i quali hanno già prestato servizio civile nazionale; hanno già usufruito delle misure legate a Garanzia Giovani; hanno già presentato domanda di partecipazione alla selezione nell’ambito dell’iniziativa “Benessere Giovani” presso altro Ente.
Queste le opzioni per i tre laboratori realizzati dal Comune di Grottaminarda in collaborazione con diversi partner: Sportello orientamento al lavoro autoimprenditorialità, Soa; Laboratorio – Work esperience; Laboratorio musicale di artiterapie e creatività.
Grottaminarda è l’unico comune irpino ad aver ottenuto il finanziato dalla Regione nell'ambito del programma "Benessere giovani - organizziamoci", in questa specifica misura, ottenendo 80mila euro per dar vita ad un progetto laboratoriale dedicato ai giovani che vedrà ancora una volta quale fulcro della cittadina ufitana il Castello d'Aquino. “Grotta Gio” si è classificato ottavo nella graduatoria degli undici ammessi a finanziamento tra i quali figurano tre del beneventano, tre del salernitano e quattro del napoletano. Fondamentale per poter rientrare tra i comuni finanziati è stato l'inserimento nel progetto del Castello quale incubatore delle attività dedicate ai giovani e dunque, ricorda l’Assessore alle Finanze, Virginia Pascucci: “L'aver portato a termine tutti i lavori relativi al finanziamento ottenuto in precedenza dall’Ente per il Castello che ne prevede l'utilizzo quale centro polivalente, è stato determinante per poter partecipare al bando”.
Redazione Av