Sui pozzi idrici solofrani si sono rivisti questa mattina i tecnici dell'Arpac e dell'Irno service accompagnati dai carabinieri. A differenza dei pozzi di Montoro, chiusi con provvedimento dell'allora commissario prefettizio i pozzi solofrano sono stati chiusi con ordinanza sindacale alla quale si è andato ad aggiungere il provvedimento di sequestro della Procura della Repubblica che sulla gestione dell'emergenza idrica da tetracloroetilene hanno aperto una inchiesta che ancora va avanti. E dunque questa mattina nuovi controlli sui pozzi idrici solofrani. Gli stessi per i quali si vorrebbe attuare un piano stralcio per l'installazione di filtri a carboni attivi che abbattendo i valori di tetracloroetilene consentirebbe la reimmissione nella rete idrica. L'intenzione di Solofra è quella di destinare l'acqua prelevata dai pozzi Consolazione ed Eustachio ad uso industriale e quindi alle aziende del polo conciario. Prima di tutto sarà però necessario ottenere per il dissequestro, dalla Procura, dei due pozzi idrici dove i valori di inquinante sono risultati più elevati
Giuseppe Aufiero