Niente stipendio del mese di marzo per i lavoratori del complesso depurativo "Alto Sarno". Lo ha messo per iscritto la Cogei srl che gestisce per conto della regione Campania, gli impianti di Solofra, in provincia di Avellino, e di Mercato San Severino, in provincia di Salerno. La società opera con il sistema della "lista e fatture" con la magiorazione del 15% per riconoscimento delle spese generali. In pratica fattura i servizi di depurazione resi per conto della Regione Campania nei confronti delle utenze industriali e delle utenze civili. E però ad oggi la Cogei lamenta un ritardo nel pagamento degli acconti regionali, 12 canoni mensili di cui 4 risalenti al 2012, e che ammontano ad oltre otto milioni di euro più iva.
Una somma importante che ha portato la Cogei a mettere "nero su bianco" che non è "in grado di sostenere oltre la rilevante esposizione finanziaria". A complicare ulteriormente la situazione il fatto che la Regione Campania nel bilancio gestionale 2015 pubblicato il 26 febbraio di quest'anno ha reso nota una carenza di disponibilità finanziaria appostata sui capitoli della depurazione pari a circa il cinquanta per cento del reale fabbisogno.
Sulla scorta di queste valutazioni la Cogei in una nota indirizzata a palazzo S. Lucia ha evidenziato che senza il pagamento di almento la metà delle somme maturate e dovute alla data del 31 marzo 2015 entro massimo un mese "siamo nella impossibilità di garantire regolarità al servizio reso". Il personale non riceverà lo stipendio del mese di marzo. Non solo. Se infatti la Regione non provvederà a riconoscere quanto dovuto alla Cogei la società è pronta "a procedere al rilascio degli impianti".
Nel pomeriggio di oggi Antonio Olivieri della Femca Cisl, Marco D'Acunto della Fp Cgil, Michele Caso della Uil e Gennaro Pellecchia della Ugl hanno incontrato i lavoratori dell'impianto di Solofra. Nei giorni scorsi un analogo incontro c'è stato con i lavoratori dell'impianto di Mercato San Severino. I sindacati attiveranno la procedura di raffreddamento e conciliazione dei conflitti chiedendo alla Prefettura di Avellino di convocare un tavolo allargato alla partecipazione di Regione, Cogei, Comune di Solofra, Comune di Montoro e Struttura tecnica di missione "Programmazione e gestione delle risorse idriche". Il passo successivo sarà la proclamazione dello sciopero delle maestranze
Giuseppe Aufiero