"Emergenza tetracloroetilene, tanti tavoli ma pochi fatti"

Il circolo Sel "Solofra-Montoro" punta l'indice con l'immobilismo della politica

Solofra.  

“I problemi legati all'acqua tra Solofra e Montoro sono frutto di pastoie burocratiche e di enti che si rifiutano di decidere”. Così in una nota il circolo Sel “Solofra-Montoro”. “In questa emergenza ambientale sono coinvolte oltre trentaduemila persone ed un distretto industriale. Ed a quindici mesi da quando è stato rinvenuto il tetracloroetilene per la prima volta in falda ci ritroviamo ancora impantanati tra enti che non riescono a dialogare. La politica locale in questa fase dovrebbe provare a fare da pungolo, a spingere sull'acceleratore per provare a dare risposte ai cittadini. Ma tutto questo non avviene. Troviamo assolutamente paradossale, ad esempio, che pezzi della giunta della nuova Montoro non perdono occasione di correre ad applaudire i componenti del governo regionale, quella stessa regione che a livello locale viene tacciata di immobilismo. Il circolo Sel, al contrario ed in assoluta solitudine sul territorio, per il tramite del suo deputato Giancarlo Giordano sta provando ad ottenere risposte dal Governo. Vorremo suggerire, a questo punto, l'ennesima iniziativa ai sindaco di Montoro e Solofra. Visto che i primi cittadini, il Ministro dell'ambiente ed il Presidente del Consiglio dei Ministri sono tutti di provenienza Pd come mai non si e' pensato di avere un incontro diretto con il ministero ovverosia l'organo che puo tirarci fuori da questo immobilismo invece di ritornare sempre presso la regione che non ha mai avuto interesse per le zone interne? Si sta facendo un gran parlare dell'ultima pronuncia del tar ma sarebbe bastato confrontarsi con altre realtà che prima di noi hanno affrontato questa emergenza tetracloroetilene per carpire utili suggerimenti. Sarebbe bastato ad esempio guardare al comune di Pomezia che per le aziende con il pozzo inquinato impone il filtro a carboni attivi per poter continuare a lavorare e togliere l'inquinante dalla falda. A Biella i gestori pubblici possono mettere i filtri in autonomia. La strada che ci è deciso di seguire a Solofra e Montoro più che ai fatti però pare essere improntata ad un logorante chiacchiericcio”

Giuseppe AufieroEme