Montoro, slitta il bando per la "morosità incolpevole"

La proposta era stata avanzata dalla consigliera Luisa Montefusco di "Primavera Montoro"

Solofra.  

La proposta era stata lanciata nelle scorse settimane dalla consigliera Luisa Montefusco di “Primavera Montoro”: “Attivare anche per i cittadini montoresi il fondo contro le morosità incolpevoli. Si tratta, in pratica, di un fondo che prevede l'erogazione di contributi per fare fronte a quella che viene definita dalla normativa come “la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare”. Se sono le cause di morosità incolpevole: perdita di lavoro per licenziamento; accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell'orario di lavoro; cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell'impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali. La procedura prevede che i comuni adottino le misure necessarie per comunicare alle Prefettura l'elenco dei soggetti richiedenti che abbiano i requisiti per l'accesso al contributo. Rispetto alla proposta di “Primavera Montoro” è arrivata la replica del primo cittadino Mario Bianchino che ha evidenziato come "tale beneficio sia riconosciuto in favore dei cittadini dei comuni ad alta tensione abitativa individuati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica. E né il comune di Montoro Superiore né il comune di Montoro Inferiore rientravano in questi elenchi. E lo stesso vale anche per il comune di Montoro nato dalla loro fusione. Da qui dunque la decisione dell'amministrazione comunale di rinunciare alla presentazione di un bando che sarebbe rimasto inefficace"

Giuseppe Aufiero