Anche quest’anno, il prossimo 4 aprile 2025, dalle 18.00 in poi, il convitto nazionale “Pietro Colletta” di Avellino aderirà, all’XI notte nazionale del liceo classico che, su indicazioni del comitato organizzativo nazionale, presieduto da Rocco Schembra, si propone di ribadire, nei licei aderenti all’ iniziativa, il peculiare valore formativo dei licei classici.
Il tema comune, scelto dal comitato organizzativo nazionale per quest’ anno, prevede una riflessione su “Mediterraneo/Mediterranei: mare in mezzo alle terre, terre in mezzo al mare”. La lunga serata, sostenuta dal rettore, dirigente scolastico, Attilio Lieto, vuole essere l’occasione per confrontarsi su uno spazio fisico e politico che, dal mondo classico fino ai nostri giorni, è stato punto di incontro e di scontro di popoli e religioni, suscitando sensazioni varie in chi lo ha vissuto.
Gli alunni, guidati dai docenti, proporranno, nello spazio della rotonda dell’Istituzione, i loro interventi, in presenza del provveditore Fiorella Pagliuca, responsabile dell’ambito territoriale di Avellino, e di ospiti esperti di comunicazione, come Gianluca Amatucci, autore di “Lettere dal fronte”, saggio sui drammi delle guerre mondiali e del monologo “Suddamare”, testo scelto per riflettere sulle migrazioni di ieri e di oggi, da cui saranno selezionati brani letti nel corso dell’evento.
In serata, prendendo spunto dal volume “Donne che salvano i libri”, a cura di Silvia Corsi e Léa Vagner, presenti all’evento, si recupereranno le storie, opportunamente drammatizzate, di Guerriera Guerrieri, Maria Giuseppina Castellano Lanzara e Maria Bakunin, che tutelarono la cultura sullo sfondo della Napoli “nobilissima” di Croce, la città che si piega ma non si spezza, la donna segreta cui il libro stesso è dedicato, fonte di ispirazione per musicisti e poeti.
È previsto, inoltre, un debate, ispirato all’isola di Ventotene ed all’attualità di quel manifesto, in cui furono elaborati in nuce i valori dell’Unione Europea, riproposti dai giovani liceali del Convitto in un emozionante chorus.
Ad aprire e a chiudere la serata, in una sorta di “Ballata del mare”, saranno dei momenti coreografico-meditativi, ispirati alla tematica centrale dell’evento. Suggestivo sarà anche l’esibizione artistico – a, proposta dai maturandi di quest’anno, che si alternerà alla lettura di brani in lingua straniera. Sarà presente l’ex alunno Antonio Dello Iaco, il quale condividerà alcune riflessioni sul mare come ambiente naturale da difendere. La manifestazione, si concluderà come da tradizione, con un brindisi finale e con una torta augurale.