“Spero di poterti confidare tutto, come non ho mai potuto fare con nessuno…” (Anne Frank)
In “Audrey Frank. Memorie di guerra”, scritto, diretto e prodotto da Puck TeaTré, spettacolo teatrale che ha debuttato a Baiano e sarà prossimamente in scena sabato 25 gennaio, alle ore 21.00, al Teatro d’Europa di Cesinali (Avellino), il tempo sembra perdere significato: fa poca differenza in quale anno siamo.
Siamo fra le macerie di un periodo storico segnato da conflitti accesi, nell’adolescenza di una delle più grandi icone del cinema mondiale. La pièce teatrale si presenta come un diario, una confidenza che una giovanissima Audrey Hepburn fa al pubblico. Una Audrey che ricorda tanto Anna Frank.
L’interesse dell’autrice, Jessica Anna Festa, si sviluppa dalle testimonianze che vanno oltre la carriera di attrice della Hepburn e si intrecciano con la sua esperienza come ambasciatrice umanitaria. In particolare, l’attenzione è rivolta agli anni giovanili della Hepburn, quando fu impiegata come staffetta per la Resistenza olandese durante la Seconda guerra mondiale.
Quando si affronta un tema complesso come la Shoah, il delicato equilibrio della “giusta misura” diventa imprescindibile. Anche la Festa lo avrà considerato, trovando decisamente questo equilibrio. L’autrice si muove tra le parole della Hepburn, raccolte da alcune interviste o forse solo immaginate, ascoltandola con affetto e restituendole al suo personaggio con una rispettosa immedesimazione.
Probabilmente, è la sua esperienza di coaching con adolescenti che le conferisce questa empatia speciale. Audrey e Anna, “come su binari paralleli”, sono qui in scena nel pieno della loro giovinezza. I passi di danza, i copioni da recitare, i dischi, il primo abito elegante si intrecciano con la guerra, i rumori e le immagini di una storia terribile che abbiamo imparato dai libri, dai documentari e dai racconti di Anna. La Resistenza diventa un altro testimone, vissuto da Audrey tra i colori, i suoni e gli odori di un’Olanda distrutta e invasa.
Avvicinarsi ai tratti somatici di Audrey Hepburn, evidente nell’interprete Martha Festa, non significa necessariamente abitarne il corpo. Tuttavia, l’attrice riesce a restituire tutta la leggerezza, la fragilità e la forza della giovane Hepburn. Che sia diva, fanciulla leggiadra o adolescente segnata dalla guerra, Martha Festa interpreta ogni sfumatura dell’umanità di Audrey con sincerità, rispetto e semplicità.
I laboratori teatrali ideati e condotti da Puck TeaTré, coinvolgendo bambini, adolescenti e giovani, si rivelano un patrimonio prezioso su cui investire. Questo allestimento ha visto la partecipazione di Wanda Papa per le scenografie, Ronin Petrozziello come assistente alla produzione, Simonetta Ricciarelli per i costumi e Michelangelo Belviso, storico componente del gruppo, per la selezione musicale. Indimenticabile, inoltre, Lara Belcastro, che con la sua illustrazione per la locandina conferisce ulteriore eleganza al progetto artistico.