In cammino sull'Appia antica con Paolo Rumiz

Lunedì 14 settembre il giornalista de La Repubblica al Godot art bistrot per raccontare il viaggio

Avellino.  

Lunedì 14 settembre alle 21.30 al Godot si terrà la presentazione e la proiezione de Il Cammino dell'Appia Antica
con Paolo Rumiz, il regista Alessandro Scillitani e Marco Ciriello che racconteranno l’appassionante viaggio a piedi da Roma a Brindisi lungo la più celebre delle vie romane: la via Appia.
Racconti, testimonianze, incontri sulla “grande madre dimenticata delle strade europee”.

La via Appia, la Regina Viarum, la prima via di Roma, la madre dimenticata di tutte le strade europee, è stata ripercorsa interamente a piedi da Roma a Brindisi, con lo scopo di mettere in luce il grande valore storico e culturale di una memoria che congiunge quattro regioni del sud, attraversando territori splendidi e spesso dimenticati.

Paolo Rumiz, scrittore e giornalista, dal viaggio ha tratto un racconto a puntate, che è stato pubblicato nel mese di agosto sul quotidiano La Repubblica.

Il regista Alessandro Scillitani ha realizzato una serie di documentari dal titolo "Il cammino dell'Appia Antica".

Il gruppo di camminatori è stato capitanato da Riccardo Carnovalini che ha studiato il percorso incrociando antiche mappe, scritti, dati satellitari, per cercare di rispettare il percorso originario della via Appia, anche nei luoghi in cui non ci sono più tracce.

Lungo il tragitto, tanti si sono uniti al cammino, Vinicio Capossela, Raffaele Nigro, Marco Ciriello, Sandra Lo Pilato, e poi contadini, maestri di ballo, bariste, custodi di monumenti, pellegrini, menestrelli.

Dal 4 settembre, la carovana è ripartita per fare la strada al contrario, raccontare l'esperienza alle comunità locali, mostrare i film girati in anteprima e raccogliere impressioni e commenti sul progetto.
È, in sostanza, una Marcia su Roma che parte dal Sud per rivendicare la valorizzazione della memoria perduta. Il viaggio - che sarà a sua volta filmato da Scillitani e registrato dal taccuino di Rumiz - ha forti contenuti simbolici. È soprattutto un Grand Tour alla rovescia che dice: non esiste solo il Colosseo.
Il viaggio toccherà varie città poste lungo il tragitto della via Appia, per arrivare il 18 settembre a Roma dove è previsto un grande evento finale.

Redazione