“Si parla della riapertura, almeno di una carreggiata dell'Ofantina, per giovedì prossimo, con un restringimento a sei metri. La viabilità dovrebbe essere a doppio senso. Ieri pomeriggio sono arrivati i rappresentanti della Provincia e il genio civile. Si aspetta la pulizia dei massi, iniziata ieri, da parte del comune di Chiusano San Domenico, con il sindaco Carmine De Angelis, che si sta spendendo come noi dal primo minuto per sollecitare la provincia e risolvere il problema”. Spiega ad Ottopagine il vicesindaco di San Mango sul Calore, Teodoro Boccuzzi, che si sta mobilitando come tutta la giunta dal primo giorno per far ripartire la viabilità. Un'arteria, quella della vecchia Ofantina, vitale per tutta la Valle del Calore, oggi isolata dal resto della provincia.
Sono infatti tagliati fuori dal territorio, oltre a San Mango, Fontanarosa, Montemarano, Castelvetere, Sant'Angelo all'Esca, Luogosano, Chiusano San Domenico. Oggi, se ci fosse un'emergenza come un codice rosso, sarebbe praticamente impossibile intervenire. Senza dimenticare l'area industriale già penalizzata dalla sua posizione, ulteriormente isolata. Bisogna quindi risolvere il problema al più presto mettendo in sicurezza l'area.
“La Provincia - continua Boccuzzi - sta intanto svolgendo un lavoro di pulizia della strada. E l'intenzione è quella di mettere una rete paramassi per evitare incidenti futuri. A novembre un primo intervento fu fatto, oggi l'area interessata dalla frana è più vasta, e richiede lavori risolutivi e definitivi”.
Quindi, con la certezza che prima della prossima settimana la strada non si aprirà, c'è tanta preoccupazione a San Mango per la cavalcata di Sant'Anna. Tradizione antichissima che richiama turisti da ogni dove, l'anno scorso persino dalla Scozia. La manifestazione si farà. Ma c'è da vedere quanti riusciranno ad arrivare in paese vista la frana che blocca l'Ofantina.
“Noi – conclude Boccuzzi – continueremo a sollecitare la Provincia affinché risolva il problema al più presto. Assicurando il nostro supporto in ogni iniziativa”.
Andrea Fantucchio
