di Paola Iandolo
J.A. - 25enne di Altavilla Irpina - in primo grado rimediò per le accuse di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, una condanna a 6 anni di reclusione e al pagamento di 32mila euro di multa, oltre alle spese processuali. Il giovane, difeso dall'avvocato Alberico Villani, ha ottenuto uno sconto di pena dopo il ricorso presentato contro la sentenza di primo grado emessa nell'ottobre del 2024. Davanti ai giudici della Corte di Appello di Napoli la pena è riformata a 3 anni di reclusione.
I controlli
Il giovane venne fermato, durante un servizio di controllo alla circolazione stradale. La pattuglia della Stazione di Altavilla Irpina nel febbraio del 2023 notò l’atteggiamento sospetto della coppia J.A e M.R (sorella di un indagato nella scomparsa di Mimì Manzo) fermata a bordo di un’Audi. Sottoposti a perquisizione personale e veicolare, i giovani conviventi furono trovati in possesso di 12 dosi di cocaina nonché di una bustina contenente sostanza stupefacente di tipo marijuana. Le successive perquisizioni domiciliari, eseguite con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avellino, consentirono di rinvenire e sequestrare complessivamente 40 grammi di cocaina, 256 grammi di marijuana, vario materiale utile per il confezionamento delle dosi nonché oltre 3.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio.
L’ulteriore perquisizione
I carabinieri successivamente effettuarono una perquisizione anche a casa della madre del giovane, titolare di un bar di Prata Principato Ultra. Perquisizione con esito positivo anche a casa della madre del 22enne e del compagno nella quale venne rinvenuta e sequestrata della sostanza stupefacente.