Legata ad una sedia con una corda e con la bocca coperta, si è salvata grazie al coraggio e rapidità dell'avvocatessa irpina, Cinzia Capone (nella foto) vicepresidente nazionale del consiglio parità di genere, che contattata via email dalla donna di Pavia, ha subito avvisato i carabinieri.
Un lieto fine per una storia drammatica quella raccontata dalla nota professionista di Mirabella Eclano, che grazie a coraggio e rapidità ha sventato l'ennesima storia di violenza tra le mura domestiche, che poteva trasformarsi in tragedia.
A rilanciare la notizia è anche il Matteo Salvini, che posta sulla pagina social della Lega la storia, finita fortunatamente con un lieto fine.
"Ciao sono Fatima sono sottoposta a violenza dal mio ragazzo. Mi lega con una corda, mi minaccia di morte". E' questo l'incipit della mail arrivata da Pavia, dalla donna marocchiana alla legale di Mirabella Eclano che è subito intervenuta allertando le forze dell'ordine. Grazie al tempestivo intervento di Capone, la signora è stata salvata e ospedalizzata mentre l'uomo è stato denunciato.
La donna ora è in ospedale e sta bene e la giustizia farà il suo corso. La legale commenta: "Sono contenta perchè oggi abbiamo una vittima di femminicidio in meno".