di Paola Iandolo
Doppio ferimento a colpi di pistola: le indagini sui due agguati sono state affidate ai carabinieri del nucleo investigativo di Avellino. Per gli inquirenti potrebbe emergere una correlazione tra i due distinti episodi avvenuti domenica sera lungo il prolungamento di Rione Mazzini con il ferimento alla schiena del 19enne Luigi Valente e l’altro martedì sera ad Atripalda, con la gambizzazione del 41enne Ezio Peluso, detto O’ Topone.
Sulle inchieste indagano i militari dell’arma in quanto quest’ultimi sono intervenuti la sera del ferimento del giovane di Mercogliano, quando si è verificato il primo evento delittuoso in città. Indagini dei carabinieri anche sul secondo episodio in ordine temporale, con il ferimento ad Atripalda, con una calibro 22 del 41enne di Parco Castagno. Il procuratore Domenico Airoma ha affidato il coordinamento delle indagini ai pubblici ministeri Teresa Venezia e Paola Galdo.
Le indagini proseguono in tutte le direzioni anche se si fa sempre più spazio la pista della vendetta.Gli inquireinti sono a lavoro per raccogliere tutti gli elementi ed individuare il responsabile dei due ferimenti, anche se la gambizzazione di Ezio Peluso potrebbe essere una risposta al primo agguato quando i colpiu furono esplosi contor Luigi Valente, mentre si recava a casa della fidanzata. Con ogni probabilità le cause sono da ricercare in vicende passionali.