Dolce Vita, fissati gli interrogatori di garanzia anche per gli imprenditori

I tre imprenditori sono stati raggiunti dalla misura di divieto di contrattare con la PA

dolce vita fissati gli interrogatori di garanzia anche per gli imprenditori
Avellino.  

di Paola Iandolo

Dolce Vita, fissati gli interrogatori di garanzia anche per i tre imprenditori che sono aggiudicati gli appalti e sono stati raggiunti dalla misura del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione. I tre M. C. di Sturno, A. F. C. di Guardia dei Lombardi ma residente ad Avellino, E. P. di San Martino Valle Caudina – dovranno essere ascoltati martedì dal gip affiancati dagli avvocati Valeria Verrusio, Domenico Carchia, Francesco Saverio Iandoli, Angelo Iandolo. Gli interrogatori sono fissati alle ore 12.

I sequestri

Oltre alle misure cautelari personali il gip Giulio Argenio ha disposto anche il sequestro preventivo diretto per l’ex sindaco Gianluca Festa (difeso da Luigi Petrillo) e per Fabio Guerriero (difeso da Nicola Quatrano e Marino Capone), della somma di 40mila euro, 25mila euro per M. C., 10mila per E.P. e 5mila per A.F.C, difesi da Verrusio, Carchia, Iandoli e Iandolo. Importi pari all’ammontare delle singole dazioni illecite che ciascuno dei corruttori avrebbe corrisposto a Gianluca Festa. Mazzette, come emerso dalle indagini, riconducibili ad un sistema corruttivo che vedeva l’ex primo cittadino come beneficiario delle dazioni illecite e l’architetto Fabio Guerriero come una sorta di delegato di Festa.