Ha un nome il veleno che ha causato la morte di Geradina Corsano. La definizione esatta è nelle mani degli inquirenti che stanno conducendo le indagini.
Dalla copia forense dei cellulari, sottoposti ad accertamento e immediatamente restituiti ad Angelo Meninno e ai suoi familiari sarebbero emersi elementi interessanti che presto potrebbero portare alla svolta definitiva, insieme ai risultati dell'autopsia.
Ieri intanto nella chiesa Santissima Addolorata di Difesa Grande è stata celebrata una messa in occasione del trigesimo della scomparsa di Gerardina.
"Siamo fiduciosi nelle indagini e speriamo quanto prima per quel che ci riguarda di uscirne fuori da questa vicenda definitivamente come ristorante, stiamo lavorando avendo riacquistato la fiducia, per la verità mai persa dei nostri clienti - afferma l'avvocato Guerino Gazzella - siamo fiduciosi nelle indagini e nel lavoro della magistratura, aspettiamo a questo punto l'esito dell'autopsia, nel rispetto sempre di una persona che non c'è più."