Nigeriano trovato morto in galleria ad Ariano: eseguita ispezione esterna

Ora si attende il nulla osta e la vicenda verrà seguita dal comune e i servizi sociali

nigeriano trovato morto in galleria ad ariano eseguita ispezione esterna

La vicenda del giovane nigeriano da sabato scorso in obitorio al Frangipane

Ariano Irpino.  

Eseguita stamane l'ispezione esterna sulla salma del giovane nigeriano da parte del medico legale Emilio D'Oro incaricato dalla procura di Benevento la quale non ha disposto l'autopsia essendo evidentemente chiare agli inquirenti le cause del decesso.. Il 30enne è stato trovato cadavere sabato notte all'interno di una galleria alla località Pianerottolo lungo la tratta ferroviaria Benevento-Foggia dopo essere stato sbalzato da un treno in transito. A fare la triste scoperta erano stati alcuni operai. 

Si è ora in attesa del nulla osta per poter procedere alla tumulazione, non si sa ancora se nel cimitero arianese o nella sua terra in Nigeria. 

La questione passerà nelle mani del comune, servizi sociali e associazioni 

Il comune dal canto suo fa sapere che non appena verranno ultimate tutte le procedure da parte dell'autorità giudiziaria, di concerto con i servizi sociali farà la sua parte per dare una degna sepoltura alla giovane vittima. 

La macchina della solidarietà in moto sin da subito 

Da Sturno, come comunicato ieri da Renata Cipriano, c'è già l'impresa di onoranze funebri Grella pronta ad offrire la sua disponibilità per donare una bara e tutto ciò che dovesse servire per il rito funebre, pronti ad offrire tutto il necessario anche l'agenzia di onoranze funebri Lo Conte di Ariano Irpino fa sapere Angelo Grasso, il comune di Ariano, attraverso il presidente del consiglio Luca Orsogna dal canto suo ha avuto una serie di contatti per venire a capo di questo dramma. Generoso Maraia è in contatto con l'ambasciata a Roma e gli organi inquirenti per ricostruire la vicenda e avviare tutti i passaggi necessari che possano portare ad una degna sepoltura. A sollecitare un doveroso intervento del Comune per assicurare al giovane Ernest una sobria cerimonia religiosa, anche nella cappella del cimitero, e una degna sepoltura quando la magistratura avrà terminato gli accertamenti in corso, è stato l'ex assessore Antonio Ninfadoro. "Una comunità solidale lo è sempre, come tratto continuo e imprescindibile, e soprottutto lo è con tutti." E poi sono in tanti a voler contribuire anche da fuori. Non resta che attendere le decisioni della magistratura. Hub diffuso di innovazione sociale "Alda  Merini" attraverso Francesco Santosuosso esprime cordoglio per la morte silenziosa del giovane ragazzo nigeriano Ernest e intende mettere  a disposizione i servizi di mediazione culturale con la famiglia in Nigeria oltre che ad attivarsi per assicurare una degna sepoltura e il rito religioso.