Omicidio di Ylenia Lombardo, ergastolo per il compagno

I giudici della Corte di Assise del tribunale di Napoli hanno emesso la sentenza di primo grado

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Pago del Vallo di Lauro.  

 

 

di Paola Iandolo 

Carcere a vita e due mesi di isolamento diurno. Questa la condanna inflitta al 39enne Andrea Napolitano che uccise Ylenia Lombardo, 33 anni originaria di Pago del Vallo di Lauro, a calci e pugni al culmine di un litigio. La 33enne fu massacrata il 5 maggio del 2021 in un appartamento di San Paolo Belsito, in provincia di Napoli, dove i due vivevano. I familiari, costituiti parte civile sono rappresentati dagli avvocati Umberto Nappi e Antonio Maffettone. L’imputato è difeso dall’avvocato Sabato Saviano che ha preannunciato di impugnare la sentenza di primo grado dopo aver letto le motivazioni.

La ricostruzione

 Il trentanovenne, tutt’ora in carcere, raccontò agli inquirenti di aver picchiato e dato alle fiamme la 33enne Ylenia Lombardo a San Paolo Bel Sito, il 5 maggio perché non trovava la carta prepagata carica di circa 15mila euro e pensò che fosse stata lei a prenderla. Fu fermato dai carabinieri di Castello di Cisterna, mentre era nella piazza del paese, davanti a numerose persone.