Suicidio nel carcere di Bellizzi Irpino: il legale della famiglia del 44enne detenuto ha chiesto l’intervento del responsabile civile. I familiari dell'uomo di Montoro, morto in cella nel 2017, tramite i loro legali - l’avvocato Rosaria Vietri e Matteo Raffaele Fimiani - hanno chiesto al giudice di autorizzare la citazione dell’Asl di Avellino, quale responsabile civile in quanto l’imputato è dipendente della struttura sanitaria di via Degli Imbimbo. Il medico generico della casa circondariale di Bellizzi Irpino è accusato di omicidio colposo per non aver valutato in modo corretto il caso del 44enne, affetto da patologie psichiatriche, sottoposto a terapia farmacologica. La decisione arriverà il prossimo 18 ottobre.
Il 44enne - detenuto per maltrattamenti in famiglia - si era impiccato nella sua cella il 18 luglio 2017. Un compagno di cella gli aveva già salvato la vita da due precedenti tentativi di suicidio. Un anno dopo il tragico evento, l’avvocato della famiglia e la sua compagna organizzarono una conferenza stampa per accendere i riflettori sulla morte del 44enne, chiedere ulteriori indagini ed individuare eventuali responsabilità.