Avellino, "badge malato": cresce l'attesa per la sentenza di secondo grado

Concluse le discussioni dei ricorsi presentati dagli avvocati dinanzi alla Corte di Appello

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Avellino.  

Furbetti del cartellino all’Asl di Avellino, si avvicina la sentenza di secondo grado per i 28 imputati condannati in primo grado dal tribunale di Avellino. I giudici della Corte di Appello di Napoli emetteranno il dispositivo di sentenza il 22 novembre, dopo che ieri sono stati discussi gli ultimi ricorsi presentati dalle difese. Il procuratore generale ha chiesto la conferma delle condanne inflitte dal tribunale di Avellino. In primo grado furono emesse condanne dai 13 mesi e mezzo di reclusione, 9 mesi di reclusione fino ad arrivare alla pena inferiore 7 mesi e 10 giorni di reclusione. Tutti gli imputati, nella sentenza di primo grado emessa il 18 ottobre del 2021 dal tribunale di Avellino, furono riconosciuti colpevoli, a vario titolo dei reati di truffa aggravata e falso ideologico. Inoltre furono condannati anche al risarcimento del danno all’Asl, costituita parte civile, e da liquidarsi in separata sede, nonché alle spese di costituzione di parte civile pari a circa 19mila euro.

La genesi

Nella maxi inchiesta denominata “badge malato” finirono, funzionari, impiegati amministrativi e camici bianchi della struttura sanitaria di via Degli Imbimbo. Le indagini furono condotte dalla squadra Mobile della questura di Avellino, guidata dall’allora vicequestore Marcello Castello, che provvide ad installare le telecamere sul dispositivo marcatempo, all’interno della struttura sanitaria di via Degli Imbimbo e sulle varie uscite del plesso sanitario, immortalando, in tal modo, le condotte delittuose ascritte agli imputati.  Ad avviso della pubblica accusa gli imputati avrebbero timbrato il cartellino marcatempo, per poi allontanarsi dal posto di lavoro, con una sottrazione media di 20-25 ore mensili. A comprovare l’assunto accusatorio le riprese effettuate dal 27 febbraio al 28 marzo 2015 attraverso l’installazione di tre telecamere attive h24, una posizionata sul badge e le altre sugli ingressi e le uscite, sia da lato di via Degli Imbimbo che da quello di via Capozzi.