Prosegue il processo per maltrattamenti e violenze a carico dell'uomo di Mugnano del Cardinale contro il quale l'ex moglie ha sporto denuncia.
Questa mattina il suo avvocato difensore, Pierpaolo Castellitto, in accordo con l'accusa, avrebbe richiesto una perizia psichiatrica allo scopo di stabilire se effettivamente l'uomo sarebbe incapace di intendere e di volere a seguito di ripetuti episodi in cui avrebbe sostenuto che Dio parlasse ed agisse attraverso di lui.
Il giudice Melone, di conseguenza, ha disposto che il carcere di Mantova, in cui l'uomo è attualmente sottoposto a misura di custodia cautelare, produca la documentazione medica necessaria ad accertare se ci sono elementi che possano essere sintomatici di un disturbo psichiatrico, tenendo conto del fatto che, anche in fase di istruttoria processuale, l'imputato avrebbe sempre tenuto un comportamento “singolare”, sostenendo di parlare “con la voce di Dio”.
La scorsa udienza l'ex moglie aveva reso testimonianza davanti al giudice, raccontando di ripetute minacce di morte perpetrate nei suoi confronti e in quelli del figlio maggiore (14 anni), di inseguimenti, violenze e aggressioni da parte dell'uomo che, in passato, avrebbe anche frequentato una comunità per alcolisti per riabilitarsi dalla dipendenza.