E’ ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Toronto Rocco Di Paola, il candidato sindaco della cittadina canadese di origini di Guardia Lombardi. L’uomo è rimasto vittima di una sparatoria che si è consumata in un bar, il Moka Espresso di Vaughan mercoledì mattina intorno alle 8.15. La notizia è giunta nel piccolo comune altirpino che attende notizie sullo stato di salute di un concittadino molto conosciuto e ammirato.
Il fatto. Un uomo, è entrato all’improvviso nel bar e dopo insistenti richieste di denaro ha sparato all’impazzata, uccidendo sul colpo due italiani residenti nella cittadina canadese, Christopher Desimone, 24 anni e Maria Voci di 47, che sono stati trovati morti quando la polizia è arrivata nel locale, nei pressi del trafficato incrocio di Islington Ave e Highway.
Ben due colpi hanno colpito Rocco Di Paola, uno alle spalle e uno al ventre, ma stando a quanto riferito dalle notizie che giungono in queste ore dal Canada, i proiettili avrebbero intaccato anche l’intestino e danneggiato un rene. Anche i tessuti della cassa toracica risulterebbero compromessi. La vittima al momento è ricoverata in prognosi riservata mentre risulterebbero migliori le condizioni dell’altro sopravvissuto alla strage del Moka Espresso: un quarto uomo è stato colpito da un proiettile al collo, ma la sua identità è stata secretata dalla polizia.
Sarebbe stato lui infatti ad allertate i soccorsi e le forze dell’ordine. Dopo la sparatoria, intanto, il killer è riuscito a fuggire, lasciando però non poche tracce del suo passaggio, ritenute elementi preziosi per gli inquirenti. “Il tiratore, descritto come un "maschio con la pelle più scura" è fuggito a sud sulla Islington” scrive la stampa canadese. La polizia intanto, ha già messo una taglia sull’individuo, e le foto ricavate dalle immagini delle telecamere esterne sono state affisse in tutta la cittadina e in autostrada.
Rocco Di Paola si è candidato sindaco nella città di Toronto lo scorso anno, raggiungendo la sesta posizione nella classifica delle preferenze. Di mestiere fa l’assicuratore e i suoi parenti e concittadini altirpini negano fermamente ogni ipotesi di coinvolgimento con la malavita. “Se fosse stato un attentato della malavita le dinamiche sarebbero state differenti” spiegano i suoi familiari di Guardia. “Un balordo è entrato in un bar minacciando i clienti con la richiesta di soldi, non sappiamo altro”.
Rocco Di Paola a Guardia è un personaggio particolarmente noto per la sua giovialità e per il suo amore per il paese. “Aveva già prenotato la vacanza in Sardegna e ad agosto sarebbe stato a Guardia” continuano. “Restiamo in stretto contatto e speriamo che le cose possano avere risvolti positivi”.
Elisa Forte