Carpignano piange Rocco e Lorenzo. "Siamo distrutti"

L'incidente sulla Telesina. Zio e nipote morti sul colpo. Si prega per Francesca è grave al Rummo

Stavano tornando da Roma. Erano diretti a Grottaminarda. Lo zio era andato a prendere i nipoti in aeroporto dopo una vacanza a Barcellona. A Benevento l'impatto contro un tir. Sconcerto e dolore in paese. Ragazzi radunati davanti il Santuario

Grottaminarda.  

Si prega davanti al Santuario della Madonna Nera di Carpignano, piccola frazione del comune di Grottaminarda, dove risiede la famiglia di Rocco Guarino, ristoratore sfittano morto la scorsa notte in un tragico incidente, ungo la Telesina. Guarito 49 anni viaggiava a bordo della sua Mercedes, con suo nipote Lorenzo S., di soli quindici anni e sua nipote Francesca. Un dramma senza fine. Una famiglia distrutta. In auto c’era anche Francesca, vent’anni, la sorella maggiore di Lorenzo che ora è ricoverata all’ospedale Rummo di Benevento.

Fuori il Santuario in poco tempo si è radunata una piccola folla di giovanissimi. Amici del giovane Lorenzo e di Francesca che si sono voluti riunire per pregare, stare insieme in questi momenti così tragici. Nel paese c’è un silenzio assordante, come racconta nel suo servizio per il tg di 696 tv Ottochannel il collega Gianni Vigoroso. I rintocchi delle campane del Santuario suonano a morte, cadenzando lo scorrere delle ore in un paese travolto da dolore e sconcerto. La piccola frazione del comune di Grottaminarda viene raggiunta da migliaia di fedeli devoti alla Madonna Nera. Un piccolo comune diventato tappa di tanti. Nei due ristoranti, il “Regina di Saba” e il “Paradise”, di Rocco Guarino si è fatta e costruita l’eccellenza del territorio. Lui, un imprenditore coraggioso, che ha dedicato la sua vita intera al lavoro. Pare che ieri sera Rocco stesse tornando con i suoi due adorati nipoti, dopo una vacanza dei due. Erano tornati da Barcellona i due fratelli e lo zio era andato a prenderli, in aeroporto a Roma. “Non meritavano questo dolore, una famiglia perbene, di quelle basate su antichi valori” dicono i compaesani. Una famiglia quella di Rocco Guarino particolarmente amata e stimata in paese.  I residenti raccontano di Lorenzo, un piccolo angelo volato in cielo così presto, che nel suo tempo libero amava frequentare la parrocchia e faceva anche il chierichetto.  E così la statale 372 sannitica continua ad uccidere. La Benevento-Telese-Caianello continua a tingersi di sangue.

L’impatto si è verificato alle porte di Benevento intorno alle due di notte. Erano diretti a Grottaminarda quando la Mercedes ha centrato il Tir che viaggiava nel senso opposto. I tre sono stati estratti dalle lamiere. Per zio e nipote non c’è stato nulla da fare. I vigili del fuoco sono riusciti ad estrarre anche Francesca e l’hanno consegnata ai sanitari, che l’hanno portata al Fummo, dove è ricoverata in prognosi riservata.