Sono centinaia i messaggi di cordoglio che circolano sui social indirizzati ad Alessio Sanseverino, il 35enne, di Mugnano del Cardinale, morto ieri sera all’ospedale Moscati di Avellino, in circostanze ancora da chiarire.
Secondo quanto raccontano i familiari alla polizia che indaga sul caso, Alessio era stato ricoverato qualche giorno prima per alcuni esami di routine, tra cui il cambio del catetere. Dopo qualche giorno di normale degenza e dopo essere stato sottoposto a tutte le cure del caso, improvvisamente le condizioni di Alessio si complicano. Si alza la febbre e da qui un improvviso aggravarsi. I medici decidono di spostarlo in Rianimazione per le sue condizioni e qui, purtroppo, Alessio, intorno alle 19 di ieri sera muore. I familiari, che mai si aspettavano una morte così improvvisa, hanno deciso di sporgere denuncia. Il decesso del ragazzo, in pratica, secondo quanto sostenuto dai suoi familiari potrebbe avere responsabilità, ovviamente tutte da verificare e accertare, all’interno della struttura ospedaliera. La polizia ha acquisito tutta la documentazione e avviato le indagini. La Procura disporrà l’esame autoptico. Anche l'Azienda ospedaliera ha richiesto un riscontro diagnostico e l'esame autoptico.
I messaggi di cordoglio.
Sono centinaia i messaggi nel ricordo di Alessio. Un giovane amato da tutti. Nonostante la sua disabilità fisica, era una persona socievole che amava stare sempre tra la gente. Alessio da 15 anni era costretto su una sedie a rotelle in seguito a un grave incidente con la moto. La famiglia, a Mugnano del Cardinale, è molto conosciuta. Ed ora in tanti sono vicini ai parenti per strignere ad un dolore così forte.
«Alessio... chi ti ha conosciuto, ti ha amato. Chi ti ha amato, ti piange. E tornerai ad abbracciare tuo padre. Voi due, legati da quel solito sorriso, che è così difficile dimenticare. La società U. S. G. Carotenuto si stringe forte al dolore che ha colpito la famiglia Sanseverino per la perdita del caro e indimenticabile Alessio, scomparso prematuramente. Buon viaggio, amico rossonero. Sarai sempre con noi».
Intanto sul decesso è intervenuto anche Francesco Emilio Borrelli dei Verdi che dice: «Chiediamo alla magistratura di fare chiarezza sulla morte di un 35enne, affetto da tetraparesi spastica, all’ospedale Moscati di Avellino. L’improvviso aggravamento delle condizioni dell’uomo, costretto alla sedia a rotelle in seguito ad un incidente stradale, è avvenuto durante la permanenza in ospedale. Secondo i familiari, che hanno presentato un esposto per denunciare il caso, il 35enne si sottoponeva da tempo ad esami, rispettando i programmi dei controlli di routine. Gli inquirenti indaghino con la massima attenzione per rilevare eventuali responsabilità, in questi casi non possono esserci zone d’ombra. Ci soddisfa la decisione della direzione del nosocomio di richiedere ai reparti la documentazione relativa al paziente per ricostruire la vicenda. Chi entra in un ospedale per farsi curare ha il diritto al miglior trattamento possibile».