di Andrea Fantucchio
Tre assoluzioni perché il fatto non sussiste. La decisione del magistrato Francesca Spella per tre ginecologi avellinesi - L.N., A.P. e L.D.V. - accusati di omicidio colposo per la morte di un neonato avvenuta il 4 gennaio del 2011. Il dramma si era consumato in una nota clinica di Avellino. Il piccolo Jacopo era morto a causa di alcune fratture riportate durante un parto con forcipe e ventosa. Di qui la conseguente accusa a carico dei medici.
Questa mattina la requisitoria del pm alla quale sono seguite le arringhe degli avvocati Alberico Villani, Gaetano Aufiero e Olindo Paolo Preziosi, che hanno ribadito come non potessero essere ravvisati nella condotta dei loro assistiti profili di negligenza o imperizia, sostenendo, grazie anche al supporto di alcuni consulenti, l'infondatezza delle accuse.
Tesi condivisa dal giudice che oggi ha disposto l'assoluzione.