Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino piange la prematura scomparsa dell’Appuntato Valentino Vergemino, strappato all’affetto dei suoi cari da un malore improvviso. Aveva 55 anni.
Originario di Monteforte Irpino, viveva ad Avellino con la moglie Anna e le amate figlie, Rosanna e Martina.
Padre affettuoso e uomo generoso, si illuminava parlando dei successi delle sue ragazze: il sogno di Rosanna di aprire un centro estetico e la laurea con lode di Martina in Giurisprudenza.
Per i colleghi era molto più di un compagno d’ufficio: era il portiere delle partite dell’Arma, sempre pronto a difendere i pali con grinta e passione. Era l’amico che preparava il caffè, lasciando nel corridoio dell’Ufficio Comando quell’aroma inconfondibile, ora struggente memoria di un’abitudine spezzata. Grande tifoso dell’Avellino, seguiva con entusiasmo la sua squadra del cuore, condividendo gioie e delusioni con amici e colleghi.
Amava le auto d’epoca, in particolare la sua 500, tanto da avere un mouse a forma di quell’iconica utilitaria, ancora acceso sulla sua scrivania, come un piccolo segno della sua presenza. Nel suo terreno, tra la sua cagnolina e gli animali da cortile, coltivava con cura prodotti che offriva con generosità a colleghi e amici. Ed è proprio lì, tra le cose che amava, che il destino lo ha colto all’improvviso.
I funerali si terranno domani alle 10.00, nella chiesa di San Ciro Martire ad Avellino. Il suo ricordo vivrà nell’affetto di chi lo ha conosciuto, nel profumo di un caffè condiviso, nell’amore per l’Avellino e nella luce discreta di quel mouse rimasto acceso, simbolo di una presenza che non si spegne.