Festa uomo libero dopo la scarcerazione dovuta all'annullamento delle due ordinanze da parte della Cassazione. Ora sul versante giudiziario e tecnico, si attendo le motivazioni della decisione della Suprema Corte e poi la Procura di Avellino dovrebbe giungere a una conclusione delle indagini per aprire un eventuale processo. Sul fronte politico lo scenario è ancora più cupo. Sulla sindaca Laura Nargi incombe l'ombra di Gianluca Festa.
Ieri nelle sue prime uscite pubbliche l'ex primo cittadino ha lanciato qualche messaggio ai cittadini che gli stringevano la mano: “Preparatevi alle valutazioni...oppure: "Sarò io a inaugurare la Dogana”. E poi, durante la conferenza stampa dei suoi legali, Festa ha più volte ironizzato con gli avvocati dicendo: "Sono sempre io il sindaco". Insomma, Festa vuole di nuovo la sua poltrona, quella che, secondo lui, gli è stata tolta illegittimamente, perché le ordinanze non dovevano essere emesse.
L'ex primo cittadino chiede giustizia da cittadino libero qual è. Ma cosa potrà accadere in un Consiglio con una Giunta di tecnici? Certo è che i consiglieri filofestiani sono fuori dall'Assise e fremono per un rientro. Basterebbe profilare una sfiducia al sindaco e ritornare al voto? Scenari poco limpidi al momento. Unica cosa certa è che Festa attende prima le motivazioni della Cassazione e poi tenterà, probabilmente, un passo.
