Nessun allarme ma il dato è chiaro: l'incidenza dei casi di Covid-19 "è aumentata significativamente" anche nelle province campane.
Lo indica l'analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche, relativa all'incidenza dei positivi al virus SarsCov2 negli ultimi sette giorni fino al 6 settembre 2023, ultimo giorno in cui il Governo li ha resi pubblicamente disponibili.
Ecco di seguito i valori dell'incidenza settimanale per 100.000 abitanti nelle 107 province italiane, fino al 6 settembre: Cagliari (85); Rovigo e Padova (70); Oristano, Catanzaro e Lodi (65); Ravenna e Cremona (60); Venezia, Belluno, Treviso, Vicenza e Avellino (55); Massa Carrara, Ancona, Latina, Pavia, Teramo, Mantova e Chieti (50); Salerno, Rimini, Verona, Roma, Brescia, La Spezia, Caserta e Siena (45); Sassari, Pordenone, Pisa, L'Aquila, Lecce, Udine, Napoli e Milano (40); Ferrara, Monza e della Brianza, Como, Nuoro, Genova, Arezzo, Sondrio, Pistoia, Lecco, Terni e Firenze (35); Asti, Savona, Livorno, Sud Sardegna, Verbano-Cusio-Ossola, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Perugia, Lucca, Novara, Grosseto, Frosinone, Alessandria, Piacenza, Ascoli Piceno, Isernia, Trieste, Bologna, Bergamo e Benevento (30); Vercelli, Vibo Valentia, Macerata, Torino, Gorizia, Bari, Taranto, Foggia, Prato, Pesaro e Urbino, Fermo, Varese, Pescara e Rieti (25); Forlì-Cesena, Cosenza, Trento, Parma, Campobasso, Biella, Brindisi e Cuneo (20); Barletta-Andria-Trani, Viterbo, Imperia, Aosta e Bolzano (15); Crotone, Modena, Trapani, Matera e Potenza (10); Palermo, Ragusa, Messina, Caltanissetta e Agrigento (5); Catania (2), Enna e Siracusa (1).