Avellino, Pizza (PD): "Non saremo stampella della Nargi"

Il segretario provinciale del Partito Democratico irpino: "Siamo e rimarremo all'opposizione"

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Avellino.  

"È una situazione di stallo evidente che si sta protraendo anche oltre l'umanamente tollerabile. Al momento non abbiamo una giunta e non si riesce a sapere in che tempi probabilmente il Comune di Avellino riavrà una giunta in piena efficienza". Così a OttoChannel il segretario provinciale del Partito Democratico, Nello Pizza, si è espresso sulla crisi nella maggioranza al Comune di Avellino: "Purtroppo il sindaco ci dice che è sicura di poter risolvere questa situazione. Allo stato, però, non sappiamo quale potrebbe essere un eventuale piano B qualora questo tanto agognato accordo con l'area festiana non dovesse andare in porto. Il dato oggettivo è che l'amministrazione comunale in questo momento è sguarnito degli assessori e non sappiamo quando questo inciderà sull'attività ordinaria del Comune di Avellino".

"Rispetto delle istituzioni, il giudizio politico resta negativo"

Il rispetto del ruolo e della magistratura: "La precisazione di Cipriano è importante e la condivido pienamente. Bisogna sempre rispettare le istituzioni. Laura Nargi è il sindaco di Avellino. È stata legittimamente eletta. Un conto è la contrapposizione politica, un conto è l'attacco personale che non si giustifica mai. Da questo punto di vista l'istituzione in quanto tale va sicuramente difesa. Il Partito Democratico non si presta a polemiche che possano in qualche modo attaccare le istituzioni in quanto tali. Politicamente, ovviamente, il giudizio resta negativo e da questo punto di vista credo che il PD stia facendo un'opposizione molto responsabile, molto ferma e decisa".

"No a governi di salute pubblica"

E sull'ipotesi di un modello Buonopane come in Provincia immaginata dall'ex senatore Enzo De Luca, ecco la considerazione di Pizza: "Credo che queste aggregazioni non sono più auspicabili e mi auguro che il PD non si presti a questo. Dobbiamo valorizzare una proposta politica del Partito Democratico e della coalizione di centrosinistra e governare quando abbiamo il consenso della città. Qualunque altra forma di soluzione che non passi attraverso il consenso elettorale alla fine risulta posticcia e non premia l'attività politica di chi la fa tutti i giorni in mezzo alla gente".

"Fronte comune, dobbiamo ripartire da quanto fatto"

Domani alle 18 sarà assemblea pubblica di Controvento, Sinistra Italiana e Si Può al Circolo della Stampa: ""Sul fronte comune continuo a dire che abbiamo lavorato molto bene nella fase di preparazione di questa coalizione di centrosinistra prima delle elezioni e il risultato che abbiamo ottenuto in termini di coalizione è stato importante se consideriamo da dove si partiva. Era una situazione di grande contrapposizione all'interno del centrosinistra. Siamo riusciti a metterci insieme tutti e abbiamo sfiorato il successo elettorale. Si tratta di ripartire da lì, di non buttare il bambino con l'acqua sporca, di recuperare tutto quello che c'è di buono che è stato fatto in questa coalizione. Da questo punto di vista il PD è fermamente convinto che bisogna continuare a lavorare su questa strada. Quando il risultato elettorale non ti premia qualche errore è stato fatto e dobbiamo fare tesoro di questi errori per evitare di ripeterli. Sulla posizione di Iacovacci credo che sia stata una incomprensione. Nelle prossime ore chiariremo questo passaggio, ma alla fine il Partito Democratico in consiglio comunale non fa la stampella a nessuno. Il PD è all'opposizione e rimarrà all'opposizione".