Comitato Uniamoci per l'acqua: "Chiediamo trasparenza per l'emergenza idrica"

Si programmano nuove iniziative di lotta per il 2025 appena iniziato

comitato uniamoci per l acqua chiediamo trasparenza per l emergenza idrica

È fondamentale che l'Alto Calore adotti un approccio trasparente e partecipativo, coinvolgendo i cittadini nelle decisioni che li riguardano direttamente...

Grottaminarda.  

Il comitato “Uniamoci per l’acqua” e i cittadini dell'Irpinia, stanchi delle continue interruzioni dell'erogazione idrica e preoccupati per la qualità del servizio, chiedono maggiore trasparenza sull'operato dell'Alto Calore.

"Nonostante l'annuncio di un piano straordinario per riparare le oltre 420 perdite della rete idrica, permangono dubbi e perplessità sulla reale efficacia degli interventi e sulla capacità dell'ente di gestire l'emergenza.

È fondamentale che l'Alto Calore adotti un approccio trasparente e partecipativo, coinvolgendo i cittadini nelle decisioni che li riguardano direttamente. In particolare, chiediamo:

Pubblicazione dettagliata delle perdite: È necessario che l'ente renda pubblico l'elenco preciso delle “oltre 420” perdite da riparare, indicando la loro esatta ubicazione e le priorità di intervento. Questa informazione consentirà ai cittadini di monitorare l'avanzamento dei lavori e di verificare l'effettiva risoluzione delle problematiche.

Diffusione del capitolato d'appalto: È indispensabile che il capitolato d'appalto venga reso pubblico, in modo che i cittadini possano conoscere nel dettaglio i lavori affidati alle ditte esterne, i criteri di selezione degli operatori economici e i controlli previsti per garantire la qualità degli interventi.

Chiarimenti sulla forza lavoro: L'affermazione secondo cui "i pochi agenti tecnici operativi a stento bastano a provvedere al quotidiano" solleva interrogativi sulla capacità dell'ente di far fronte all'emergenza. Chiediamo all'Alto Calore di comunicare il numero esatto degli agenti tecnici operativi, specificando le loro competenze e le loro mansioni. Inoltre, sarebbe utile conoscere la composizione complessiva del personale dell'ente, suddivisa per categoria e ruolo.

Perché queste richieste?

La trasparenza è un presupposto fondamentale per ristabilire un rapporto di fiducia tra l'ente e i cittadini. Conoscendo nel dettaglio i lavori in corso e le risorse impiegate, i cittadini potranno verificare l'efficacia delle azioni intraprese e partecipare attivamente al controllo della gestione del servizio idrico.
I cittadini hanno il diritto di essere informati e di partecipare attivamente alla risoluzione di un problema che li riguarda direttamente.

Chiediamo all'Alto Calore di rispondere in modo chiaro e trasparente a queste richieste, dimostrando così la propria volontà di affrontare l'emergenza con serietà e determinazione".