Scuola, ritorno tra i banchi con l'incognita Covid: "Ancora prudenza"

Prima campanella anticipata in molti istituti di Avellino

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Avellino.  

Scuola, si è ripartiti già oggi in molti istituti di Avellino tra aspettative, emozioni e l'incognita Covid ma comunque si respirava tanto entusiasmo tra i ragazzi alla prima campanella.

“Sono contento che il mio entusiasmo per aver avuto questo incarico così importante alla guida di una istituzione educativa come il Convitto Nazionale Avellino, l'ho visto anche negli occhi sia dei bambini che dei ragazzi, quindi dalla primaria al liceo” – le parole del dirigente Attilio Lieto - “Ci siamo incontrati dopo tanto tempo, è stato molto bello” – ci raccontano i ragazzi all'uscita. 

In un momento di grande disagio giovanile la scuola sia centrale nel percorso educativo. “La cronaca non parla d'altro, soprattutto in Campania – continua Lieto - Io ho vissuto invece oggi nella mia comunità scolastica e negli occhi dei ragazzi, tante testimonianze di grandi valori”. “Dovrebbe essere più aperta la scuola, per esempio la palestra fino alle cinque per cercare di fare attività sportiva ai ragazzi” – gli fa eco l'assessore comunale all'Istruzione Giuseppe Giacobbe -

E poi lo spettro del Covid che si riaffaccia, la dad l'appello è alla prudenza e alle solite raccomandazioni. In questo momento l'invito è e sarà sempre quello di avere buon senso. "Basta la pulizia personale, speriamo non accada nulla – chiosano i ragazzi - ma non ci piacerebbe ritornare in dad, si perde completamente il contatto umano”.