Grande partecipazione in città per l'alzata del pannetto in piazza Libertà davanti al palazzo vescovile: una rappresentazione preparata nei minimi particolari: poca improvvisazione, una scaletta rigorosa ma grande emozione religiosa nel momento in cui il vescovo Arturo Aiello ha letto la preghiera alla Madonna Assunta conclusa con la benedizione.
Sul balcone del restaurato palazzo vescovile (che Gengaro ha criticato perché non ha rispettato la storia richiamando invece un inopportuno stile liberty) il vero protagonista alla fine è stato il sindaco Gianluca Festa, che ha rubato persino la scena al vescovo, acclamato dai fans assiepati sotto il balcone, con un discorso che ha segnato di fatto - in maniera forse inopportuna - l'apertura della sua campagna elettorale in vista del voto del prossimo anno. Il nostro amato Pannetto della Vergine è rimasto nell'ombra, defilato sulle impalcature del fabbricato, ma per fortuna sul balcone troneggiava la nuova statua di marmo della Madonna Assunta fatta realizzare dal vescovo. Come direbbe il cardinale Sepe: che a maronna c'accumpagni. Che il ferragosto avellinese abbia inizio...