Riforma scuola, tagli in Campania. De Luca: "Imbecille chi inventò algoritmo"

Secondo il piano sarebbero 18 in meno per Avellino, 16 in meno a Bevento

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Il piano nelle altre province: -9 per Caserta, -36 per Napoli e -41 per Salerno.

Avellino.  

 "Sulla riforma della scuola la preoccupazione c'è, ma comincio a essere ottimista pensando a quando eravamo quasi in campagna elettorale e qualche imbecille a Roma del Governo Renzi aveva inventato l'algoritmo: prendevano insegnanti da Napoli di 50 anni con tre figli e li mandavano a Bolzano. Ma si può essere così imbecilli?". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo intervento all'incontro con i sindaci e i presidi delle scuole della Campania per affrontare le tematiche relative al dimensionamento scolastico progettato dal Governo. Nel corso del confronto, l'assessore regionale alla Scuola Lucia Fortini ha presentato quelli che potrebbero essere i numeri conseguenti alla riforma: ci sarebbe una riduzione di 120 istituti in totale in tutta la Campania che passerebbe dagli attuali 959 a 839. Nel dettaglio: -18 per la provincia di Avellino, -16 per Benevento, -9 per Caserta, -36 per Napoli e -41 per Salerno. 

 "E' sconvolgente il numero di 961 alunni per ogni scuola. Non dico che dipende dal governo di destra o di sinistra ma sicuramente non può essere il Ministero dell'economia e finanze a dirci numero medio delle scuole". Lo ha detto l'assessore alla scuola della Regione Campania Lucia Fortini.

"Anche Sardegna e Abruzzo - ha sottolineato Fortini - oltre a Campania, Puglia, Emilia e Toscana hanno votato contro questa riforma. Noi impugneremo il decreto ministeriale. Devo dire che quando mi hanno mostrato il decreto ministeriale mi ha fatto male vedere che gli assessori di Calabria e Basilicata, che avevano detto che avrebbero fatto le barricate con noi, si sono presentati e hanno votato alla fine a favore. Mi scuote perché un esponente della politica locale deve tutelare la propria identità territoriale". In Campania, secondo i numeri presentati dall'assessora regionale alla Scuola, tra gli effetti della riforma ci sarebbe una riduzione di 120 istituti in totale in tutta la Regione che passerebbe dalle attuali 959 scuole a 839. Nel dettaglio: -18 per la provincia di Avellino, -16 per Benevento, -9 per Caserta, -36 per Napoli e -41 per Salerno. "Vorrei che ci sia - ha detto Fortini - un processo con forte presa di responsabilità della Campania ma che sia molto partecipato dal mondo della scuola e dai sindaci. Ricordo anche che il decreto non identifica parametri correttivi per zone montane e isole. Si devono invece per legge tutelare anche le comunità svantaggiate dal punto di vista socioeconomico e pure la dispersione scolastica deve essere un dato da prendere in considerazione".