La ripresa del transito dei tir che trasportano "oro rosso" alle industrie conserviere dell'agro nocerino sarnese ripropone la questione della sicurezza lungo il raccordo autostradale Salerno-Avellino. Lungo questa direttrice autostradale infatti si incanala il traffico dei "bisonti della strada". Ed il raccordo, nel versante avellinese, è a due corsie senza corsia di emergenza. Sono previsti dei limiti di velocità come pure una serie di prescrizioni per cercare di sopperire alle carenze strutturali dell'arteria. C'è anche il divieto di sorpasso per i mezzi pesanti. E' pur vero che il divieto consente il sorpasso a tutti gli altri veicoli, compresi autobus ed autocaravan, anche se superano 3,5 t. perchè trasportano persone, Nel nostro caso è un autobus, quindi esente dal divieto, a sorpassare un tir che trasporta pomodori ma è altrettanto vero che si fa fatica a non chiedersi cosa accadrebbe se qualcosa non andasse per il verso giusto. Fa davvero sensazione vedere la distanza fra i due mezzi ridursi progressivamente durante la manovra di sorpasso. Se poi questa manovra viene ripetuta dall'autobus più di una volta allora diventa palese come la necessità di più controlli sul raccordo autostradale Salerno-Avellino sia una questione non più rinviabile, soprattutto in questi mesi che l'arteria è gravata dal traffico dei tir carichi di pomodori. Senza volersi dimenticare del traffico veicolare dei vacanzieri diretti alle mete balneari.
Giuseppe Aufiero