Pioggia di riconoscimenti per gli alunni dell’Istitutio tecnico economico Amabile di Avellino che hanno preso parte dal primo al 4 marzo in presenza alla più grande simulazione del Parlamento Europeo (IMEP).
Gli alunni Rosa Amatrudo, Cinzia Barbarisi, Angela Buono, Alessandra Cogliano, Andrea D’Avanzo, Paola De Feo, Giuseppe Ferrara, Teresa Follo, Domenico Gagliardo, Isabel Limongiello, Aurora Pagliano, Chiara Spiezia, hanno dato vita a Roma presso la Camera dei Deputati, alle sedute dei lavori del Parlamento Europeo, attraverso la redazione di un articolato di legge nel dibattito democratico del Parlamento, ottenendo una serie di riconoscimenti. Alla kermesse partecipavano scuole provenienti da varie regioni d’Italia.
I ragazzi davanti ad una assemblea formata dagli organizzatori del progetto, e con un membro della commissione in veste di Presidente, hanno discusso sul problema della sicurezza informatica formulando una serie di emendamenti e arrivando alla redazione di 8 articoli oggetto della discussione, completamente in lingua inglese.
I nostri allievi si sono particolarmente distinti per la serietà con la quale hanno lavorato e per la disciplina mostrata, ad onor del quale Teresa Follo e Chiara Spiezia hanno ottenuto “Honorable Mention” per l’impegno profuso prima della simulazione, attraverso un lavoro on line con il tutor della simulazione e durante la stessa nelle “stanze” del Parlamento.
Quattro i premi previsti: best MEP (miglior parlamentare), best journalist, best startupper, best lobbyst. Andrea D’Avanzo ed Alessandra Cogliano hanno conquistato rispettivamente il BEST MEP ed il BEST JOURNALIST, sbaragliando con la loro intraprendenza e dinamicità gli altri concorrenti.
“Siamo orgogliosi di questi ragazzi che portano in alto il nome dell’Irpinia e del Mezzogiorno d’Italia” – ha commentato la dirigente scolastica Antonella Pappalardo che ha aggiunto: “Siamo arrivati primi nel Paese e il mio ringraziamento va anche ai docenti che hanno coordinato i lavori del progetto. Avanti per la prossima sfida. Noi ci siamo e siamo pronti”.