Le fiaccole, il dolore e la speranza: Avellino e il suo no alla guerra

Partecipata marcia silenziosa in piazza LIbertà

le fiaccole il dolore e la speranza avellino e il suo no alla guerra
Avellino.  

Le fiaccole della speranza e il dolore di Avellino in una marcia silenziosa tra Corso Vittorio Emanuele e piazza Libertà. Istituzioni, associazioni, semplici cittadini e tanti ragazzi ucraini si sono ritrovati per lanciare l'ennesimo messaggio di chi ripudia la guerra.

Toccante la testimonianza della giovane Elena, ragazza ucraina da qualche anno ad Avellino :"Stiamo avendo un aiuto gigantesco da tutti. Ogni giorno, riusciamo a ricevere fino a cinque minibus che portano di tutto e facciamo dei pacchi che vengono mandati direttamente in Ucraina. Non mi sarei mai aspettata tutta questa solidarietà: parecchie persone ci contattano e vogliono aiutarci, sia materialmente che moralmente. In questo modo, ci rendiamo conto che non siamo soli.

Ad aprire il corteo il sindaco Gianluca Festa: "Al Comune di Avellino sarà aperto uno sportello insieme alle associazioni. Con la Prefettura, abbiamo già organizzato un tavolo istituzionale che sta coordinando gli interventi" conclude il sindaco di Avellino, Gianluca Festa. "Il primo obiettivo è quello di creare un modello organizzativo, facendo leva su tutte le associazioni, sul mondo del volontariato e sulla Chiesa. I primi arrivi sono stati, di fatto, ospitati da parenti e amici. Il Comune partecipa al tavolo con le risorse e con le possibilità che ha. Verrà aperto uno sportello insieme alle associazioni".