Sono circa cento i profughi ucraini arrivati in Irpinia. Sono arrivati nell'ultima settimana ad Avellino, per cercare rifugio dalla guerra. Grottaminarda, Mirabella, Sant’Angelo dei Lombardi e Montoro le amministrazioni scese in campo ma c'è anche la volontà di numerosi cittadini di aprire le porte di casa loro per accogliere chi scappa per salvarsi da bombe, violenza e morte. La Caritas Diocesana di Avellino prevede l'arrivo in questi giorni di altri 300 profughi. Sono 40 gli ucraini che hanno fatot capo all'hub del Palazzetto dello Sport per il protocollo covid: vaccino e tamponi. 3 sono risultati positivi al virus. Si tratta di due bambini e una 34enne. I 40 rifugiati sono tutti vaccinati gli over 18 con Pfizer Astrazeneca e Moderna. Stamane a mezzogiorno incontro in prefettura per pianificare i nuovi tamponi al Del Mauro. Ora si lavora per vaccinare gli under 18 che, per legge, in Ucraina non vengono immunizzati. Don Roman coordina la realizzazione di nuovi carichi da spedire ai suoi connazionali in guerra. Intanto la diocesi reperisce nuove strutture in cui accogliere chi scappa dall'Ucraina. Oltre il convento delle Oblate ad Avellino, spuntano nuovi posti nel convento di Ariano Irpino.
Ucraina, 300 arrivi in settimana. Covid, 3 profughi positivi al Del Mauro
I controlli sanitari tra tamponi e vaccini: su 40 test accertati tre contagi
Avellino.