Torte, regali e festoni: un anno di pista ciclabile nel degrado

Il comitato "Indignati anche tu per Avellino" prova a prenderla con ironia

torte regali e festoni un anno di pista ciclabile nel degrado
Avellino.  

Compie un anno il degrado e l'abbandono della pista ciclabile di viale Italia. Il comitato “Indignati anche tu per Avellino” prova a prenderla con ironia.

Festoni, torte di compleanno e regali ma la realtà ci parla di tanta indifferenza da parte dell'amministrazione comunale che non ha ancora avviato il ripristino dello stato dei luoghi.

La pista ciclabile è ancora una lingua di asfalto nel marciapiede che deturpa la pavimentazione. Lo stesso sindaco Gianluca Festa lo definì un pasticcio addossando le responsabilità ai tecnici che avrebbero realizzato il progetto prima del suo arrivo al Comune.

Fu annunciato anche il ripristino della vecchia pavimentazione e l'avvio di un nuovo progetto per bici e pedoni, in una zona dove peraltro è stato creato anche uno stallo di bike sharing.

Ad oggi però nulla è stato fatto. I condomini di Villa Adriana vivono ingabbiati nelle recinzioni con disagi quotidiani che spesso mettono a rischio anche l'incolumità. Nel cantiere di viale Italia avanza solo il degrado.

“E' tutto così nebuloso – commenta l'avvocato Rita Cesta – vediamo troppa indifferenza su questa vicenda. Restano tanti coni d'ombra. Noi chiediamo solamente di aiutare i residenti che vivono intrappolati da un anno”.

Ci sono le storie della signora Rosanna Cecere e del signor Giuseppe Lo Gatto. “Vivere qui a Villa Adriana è diventato impossibile. Ci sembra di essere in periferia e non più in quella che una volta era la cartolina della città. Con questo cantiere infinito ci sono pericoli ovunque.

La gente è costretta ad attraversare in mezzo alla strada, alla mercè delle macchine che sfrecciano. Tra l'altro in questo cantiere ci fanno di tutto: bisogni dei cani soprattutto e c'è anche chi ha rubato i marmi delle aiuole. Insomma un degrado impressionante a cui chiediamo di mettere immediatamente fine”.