Sanità, la Cisl Irpinia-Sannio boccia il piano della Morgante

Buonavita e Vecchione: "Restano nella marginalità le aree periferiche"

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Avellino.  

“Siamo di fronte a un piano estremamente ridimensionato che, ancora una volta, non tiene conto delle esigenze dei territori marginali come l'Alta Irpinia, lontana dai grandi plessi ospedalieri”.A margine del congresso provinciale della Cisl Irpinia-Sannio la segretaria regionale Doriana Buonavita e quello provinciale Fernando Vecchione bocciano il nuovo piano della sanità territoriale predisposto dalla manager Asl Maria Morgante. “Uno degli errori diventato ormai quasi metodico è il non pensare al contesto specifico nei quali maturano i bisogni dei cittadini. Tutti i territori devono essere coperti, soprattutto quelli più periferici. E invece il nostro sistema territoriale continua ad arretrare. Noi invece ci battiamo per la medicina territoriale, per gli ospedali di sito per un tot di percentuale di abitanti per dare più sviluppo al comparto e ottenere quelle stabilizzazioni mai avvenute fino ad oggi”. Intanto si è conclusa la due giorni del III° Congresso Cisl IrpiniaSannio, che ha visto la partecipazione ai lavori delle delegate e dei delegati dei luoghi di lavoro, degli iscritti, delle Istituzioni e della Politica. Riconfermato a Segretario Generale Cisl IrpiniaSannio Fernando Vecchione.