L’accudimento e la cura degli animali ospitati nelle strutture di ricovero sono attività che non possono essere differite, come chiarito dal Ministero della Salute. Lndc ha istruito i propri volontari affinché possano continuare a operare nel rispetto delle disposizioni di sicurezza ministeriali. In più, per maggiori chiarimenti, si può scrivere a un indirizzo e-mail dedicato.
In questi giorni difficili di emergenza Covid-19, l’attività di Lndc a tutela degli animali non si ferma. L’associazione ha inviato alle sue sezioni presenti in tutto il territorio nazionale una serie di linee guida e indicazioni da seguire per poter continuare ad accudire in maniera sicura le migliaia di animali che sono ospitati nei loro canili, rifugi e santuari.
Sulla base delle prescrizioni del Dpcm diramato in questi giorni, Lndc ha raccomandato ai volontari di chiudere al pubblico le strutture da loro gestite e garantire la presenza di un massimo di 5 volontari alla volta, mantenendo la distanza di sicurezza di 1 metro e rispettando scrupolosamente tutte le altre precauzioni fornite dal Governo, per l’accudimento e la cura degli animali.
Questa attività, infatti, rientra nelle situazioni di necessità per le quali si può circolare con la dovuta cautela e l’autodichiarazione prevista dal Dpcm. Lo stesso Ministero della Salute, infatti, in una nota l’ha inserita tra le attività che non possono essere differite. Per quanto riguarda le adozioni, la nota ministeriale afferma che rientrano tra le attività che possono essere differite di 30 giorni, tranne nel caso di esigenze inderogabili legate al benessere degli animali.
Come sempre i volontari Lndc saranno quindi in prima linea per garantire al massimo delle loro possibilità il benessere degli animali di cui si prendono cura nelle strutture o sul territorio, pur garantendo le l’osservanza delle giustissime norme impartite dal Governo per la prevenzione della diffusione del Covid-19.
“Voglio ringraziare ancora una volta tutti i volontari che si prodigano per i nostri amici non umani e che non si fermano davanti a nulla”, afferma Piera Rosati presidente Lndc Animal Protection. “Raccomando a tutti di agire responsabilmente e di attenersi con rigore alle indicazioni di sicurezza fornite dal Governo e che abbiamo provveduto a ricordare a tutti loro. Sono certa che con l’impegno di tutti e il rispetto scrupoloso delle regole riusciremo ad uscire anche da questo momento difficile.”
Lndc ha attivato anche un indirizzo e-mail dedicato per chiunque abbia bisogno di chiarimenti su come comportarsi con i propri familiari a 4 zampe in questo momento delicato, ricordando comunque che è assolutamente possibile portare il proprio cane a passeggio – rispettando le distanze dagli altri – e che gli animali non sono in alcun modo una fonte di contagio diretta, basta lavarsi bene le mani come dopo aver toccato qualsiasi altra cosa in questo periodo.