Colpo alla piazza di spaccio gestita da A.M. di Altavilla Irpina. Domani mattina i cinque indagati finiti in carcere compariranno davanti al gip del tribunale di Napoli Rosaria Maria Aufieri per fornire la loro versione dei fatti, affiancati dagli avvocati Gaetano Aufiero, Rita Tirri, Loredana De Risi e Roberto Romano. I cinque sono accusati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga.
La ricostruzione
A.M. finito di nuovo in carcere dopo l'operazione della Squadra Mobile di Avellino - aveva esteso i suoi affari illeciti ben oltre il territorio di Altavilla e della zona della città capoluogo. Il gruppo criminale capeggiato dal narcos di Altavilla Irpina - che vede tra i suoi componenti la moglie, il nipote e il figlio minore - riforniva le piazze anche della Valle Caudina. Un giro imponente di affari quello realizzato da A.M., sua moglie T.P, V.D.A il nipote e due stretti collaborratori A.M. e F.D.A. raggiunti dalle misure cautelari. C'è infine un sesto componente G.M. indagato a piede libero in questa vcenda e detenuto per altre analoghe contestazioni.
L'attività di spaccio gestita da A.M. non ha mai subito battute di arresto
Nessuno stop alle cessioni di droga neanche quanrdo il figlio della sorella di A.M., nel luglio 2022, era affetto dal covid. Con un paniere calato dalla finestra della sua abitazione continuava a spacciare. Un via vai di persone quelle che continuavano a raggiungere l’abitazione del nipote e prontamente riipreso dalle telecamere installate dagli agenti della squadra Mobile che hanno eseguito le misure cautelari in carcere.