Reti idriche colabrodo in Campania. Sinergia tra Protezione Civile, Comune e Alto Calore in Irpinia. Avvio ufficiale dei lavori in contrada Creta ad Ariano, su una delle condotte più importanti a ridosso di un bacino molto vasto, tra Irpinia e Sannio.
Tutto è partito da un nostro video reportage e dal tempestivo interessamento in prima persona da parte del dirigente responsabile della Protezione Civile della Regione Campania Claudia Campobasso dopo aver visionato le immagini del calvario di Creta ad Ariano Irpino. A distanza di circa un anno si può parlare di prima vera svolta, anche se il cammino appare piuttosto lungo.
La soddisfazione dell'assessore ai lavori pubblici Vito De Luca: “Si è dato vita materialmente alle operazioni di scavo per la tanto attesa sostituzione della condotta. Avevamo posto sin da subito, come obiettivo principale, la risoluzione di questa situazione annosa. Si tratta di un primo intervento, abbiamo già richiesto un ulteriore finanziamento al Mise di due milioni e mezzo di euro, per sistemare l’intera arteria e non soltanto la condotto. A disposizione avevamo ora solo i fondi stanziati dalla Protezione Civile, 70.000 euro, grazie all’interessamento del dirigente Claudia Campobasso.”
La strada assume importanza strategica, anche ai fini di Protezione Civile, in quanto oltre alla statale 90 delle puglie risulta essere l'unica arteria alternativa di collegamento con il casello autostradale e i comuni limitrofi della Valle dell'Ufita a partire da Melito Irpino.
“Qui è stato fatto un miracolo - conclude De Luca - se pensiamo che dall’appalto originale nel quale erano previsti solo cento metri lineari di tubazione, ne saranno sostituiti trecento e forse qualcosa in più, grazie alla collaborazione e disponibilità dell’Alto Calore. Risolviamo il problema delle perdite idriche e si spera degli smottamenti. Ma il nostro impegno è quello di ridare dignità a questa contrada, attraverso un intervento organico.”