"Mi sono documentato sulla vostra storia, dovendo rappresentare la figura di Carlo D'Angiò e sono pronto ad incontrare la Regina Raffaella Modugno. Spero di non sfigurare dinanzi a lei e a questa meravigliosa città, ricca di storia."
Parla Sergio Muniz (nella foto con Giancarlo Sicuranza), il famosissimo attore chiamato ad impersonare il ruolo di Carlo D'Angiò in occasione del 750esimo anniversario del dono delle sacre spine alla città di Ariano.
"Il teatro nasce proprio viaggiando da paese in paese, è ciò che faccio da tempo. E dico che si dovrebbe investire ancora di più sulla cultura, su queste rievocazioni che sono quaalcosa di meravigliso. Ecco perchè ho accetto con grande piacere l'invito di Ariano Irpino. Uscire fuori anche dai confini, non può che far bene ad un territorio."
La coppia reale di questa XXIII edizione della rievocazione storica, in programma partita ieri, sarà infatti interpretata dall'attore Sergio Muniz ( Carlo I D'Angiò) e dalla top model Raffaella Modugno ( Margherita di Borgogna)
Numerose come già detto le novità di questa edizione: un progetto di rete in grado di far conoscere e apprezzare la manifestazione oltre i confini regionali, una moneta commemorativa, il coinvolgimento dei sindaci dei comuni limitrofi, un convegno che ha visto la partecipazione di docenti universitari, un concorso fotografico, la supervisione di un direttore artistico, tra i migliori esperti italiani di rievocazioni medievali.
L’evento, promosso e organizzato dall’Associazione Sante Spine diretta da Giancarlo Sicuranza, festeggia quest'anno un importante anniversario: i 750 anni (1269 - 2019) del dono delle Sacre Spine alla città di Ariano da parte di Carlo I D'Angiò. Per l’occasione è stato creato un folder con una moneta commemorativa.
Le novità di questa edizione sono tante, per alzare sempre di più la qualità dell’evento ci si è avvalsi della collaborazione del direttore artistico Eraldo Ammannati, che ha un’esperienza pluridecennale nel settore medievale. L'associazione è entrata a far parte insieme al comune di Scurcola Marsicana della rete Marsica medievale. Obiettivo importante, un protocollo di intesa con i sindaci dei comuni dell’Arianese da stilare nel prossimo mese di ottobre e che sarà la base per la realizzazione di gemellaggi e giornate medievali tra i comuni partecipanti.