Salernitana, Del Grosso a "Granatissimi": "Questa squadra può e deve salvarsi"

L'ex terzino a Ottochannel: "Questa società dà fastidio al "palazzo" ma ora conta preservare la B!"

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Salerno.  

“Questa squadra può e deve salvarsi”. Alessandro Del Grosso è intervenuto a “Granatissimi”, in onda su Ottochannel canale 16 (clicca qui per rivedere la puntata). L’ex terzino ha fatto il punto sul momento dei granata: “Questa squadra manca di leader e di senatori, di punti di riferimenti che potessero essere da tramite con la società. Ai miei tempi c’erano e la loro presenza era fondamentale per far filtrare i messaggi giusti allo spogliatoio. Soprattutto in questa stagione sono mancati dei leader, si è scaricato tutto sugli allenatori. Non è facile per l’ambiente ma anche per gli stessi calciatori anche perché poi diventa difficile avere dei riferimenti soprattutto nei momenti difficili.

Cittadella? Il clima è importante, soprattutto questa iniezione di fiducia per l'ambiente che farà un'invasione lunedì. La scelta di Marino è stata giusta: ha esperienza, ha modificato qualcosina dal punto di vista tattico ma ha saputo dare tranquillità. Con il Sudtirol la Salernitana ha fatto una buona partita seppur con il solito lungo momento di appannamento che per fortuna non ha inficiato sul risultato. Credo però che sia la figura giusta per personalità, per esperienza, per carattere. La Salernitana ha studiato il profilo e anche l’apporto di Marino mi è sembrato quello di un allenatore preallertato da settimane e bravo a correggere alcune cose. Sarà uno scontro diretto all’ultimo sangue contro una squadra in crisi ma con esperienza, sempre difficile da affrontare. Ora però la Salernitana sta dimostrando di avere piglio, personalità, simile nel modulo a Breda ma molto più libera mentalmente di offendere, di poter permettere ai calciatori di riuscire a trovare la propria collocazione ideale e saper colpire.

Ambiente? La Salernitana dà fastidio in tanti modi ed è per questo modo che viene attaccata fuori dal palazzo. Ma ora conta il campo, se ti salvi sul terreno di gioco nessuno potrà metterti i bastoni tra le ruote. Poi, cosa si può dire ad una piazza che porta 20mila persone all’Arechi e 4-5mila in trasferta? Per questo motivo, bisogna centrare la salvezza, lottare e preservare questa categoria.

Sampdoria all’ultima? Sarebbe importante arrivarci già salvi, o quanto meno con più punti possibili, perché lì l’ambiente incide e poi la Samp ha una rosa importante. Per questo mi auguro che la Salernitana possa arrivarci nel migliore dei modi per classifica e condizione del gruppo”.